L’utilizzo della tecnica del pirodiserbo persegue le seguenti finalità:
- diserbo di controllo delle infestanti
- intervento di sterilizzazione sul terreno del residuo di potatura
- eliminazione di malattie fungine
L’ attrezzatura può essere allestita sulla trattrice in maniera diversa:
anteriormente o posteriormente e questo per soddisfare le varie esigenze:
- diversa larghezza dell’interfila
- differenze morfologiche del suolo
- diversità d’impianto colturale
Il trattamento di pirodiserbo è effettuato solamente sulla fila e determina
una larghezza di lavoro utile di cm 60 per ognipassaggio, tale larghezza
può essere ridotta secondo leesigenze.
L’attrezzatura non ha nessun sistema rientrante poiché la medesima si
pone ad una distanza di circa 30 cm dal centro della fila ed è la fiamma
stessa che investe direttamente la zona da trattare compreso il fusto delle
piante.
La spollonatura può essere effettuata fino ad un’altezza massima dal suo-
lo di cm 50. L’attrezzatura
è dotata di bocche ventilanti a comando idraulico che permettono di con-
trollare la condizione di
lavoro della fiamma prodotta dai bruciatori. Il controllo dell’attrezzatura è
effettuato per mezzo
di una centralina elettronica dotata d’attacco magnetico e posta sulla trat-
trice, permettere
all’operatore di essere utilizzata comodamente.
I bruciatori funzionanti nella condizione di minimo, producono una fiam-
ma molto piccola utilizzata
per l’accensione e le manovre, mentre nella condizione di massimo sono
in modalità operativa.