Vantaggi nell’uso della macchina da pirodiserbo completa di erpice rotante nel-
la pirodisinfezione nelle colture orticole intensive ad alto reddito:
Le problematiche essenziali per la produzione d’ortaggi a ciclo veloce sono le
stesse sia per i prodotti “convenzionali” sia per quelli “biologici”: salvaguarda-
re “l’integrità” del terreno, combattendo al tempo stesso le malerbe e le malat-
tie fungine. I cicli veloci di produzione, determinati dai brevissimi tempi di cre-
scita e sviluppo di questi ortaggi, riducono notevolmente l’impiego di prodotti
chimici sia per il diserbo sia per la lotta alle malattie fungine, a seguito dell’im-
possibilità di rispettare i tempi di carenza prescritti. A causa di ciò, le stesse
aziende produttrici di fitofarmaci e diserbanti difficilmente registrano prodotti
utilizzabili su ortaggi a ciclo veloce.
Il problema principale nella fase di germinazione ed emergenza per le produ-
zioni ottenute da seme, o prime fasi di accrescimento, nel caso di prodotto
trapiantato, è dato dallo sviluppo delle erbe infestanti contemporaneo a quello
dell’ortaggio.
Successivamente alla fase di emergenza della pianta o al suo progressivo svi-
luppo, un altro problema che insorge è quello della presenza delle malattie fun-
gine. Tale problema è soprattutto causato dalla presenza nel terreno di spore
fungine, come inquinamento derivante da cicli colturali precedenti. Le malattie
fungine che si innescano sulla coltura sono infatti dovute a quelle spore che
trovandosi in superficie si attivano per la presenza di aria, temperatura ed umi-
dità idonee al loro sviluppo.
Un ulteriore problema che si è determinato negli ultimi anni nella produzione
di ortaggi a ciclo intensivo. è quello della destrutturazione del terreno. Questo
problema ha due principali cause concomitanti; la prima è l’impossibilità per
la maggioranza delle Aziende di utilizzare letame come fertilizzante. Una delle
proprietà del letame, oltre a quella di effettuare la concimazione del terreno, è
quella di ricrearne la struttura.
L’altra causa è da riscontrarsi nella frequente lavorazione meccanica del terre-
no indotta dal sempre più alto numero di cicli produttivi (da 8 a 10 cicli annui)
richiesti alle Aziende per motivi economici e di mercato.